martedì 27 febbraio 2007

FUMETTOPOLI 2007




24-25 Febbraio: salone internazionale del fumetto, Milano. Tanta gente, la maggiorparte tutti schizzati e collezionisti arrapati che avrebbero dato un arto per il gioco originale di Elfen Lied. Un 10 e lode per i costumi, efficaci e fatti molto bene (sono riuscita persino a riconoscere Grifis di Berserk), senza dubbio facevano parte del cosplay dell'occasione. Peccato per i prezzi un pò esagerati dei gadgets, portachiavi e modellini, ma c'era da aspettarselo. Milioni di fumetti, ad un certo punto mi ero persa, anzi, diciamo che vagavo nel mio disorientamento e guardavo le distese colorate di testi senza sapere di essere passata di là un attimo prima (voi direte, vabbè questa è scema). Tra i disegnatori più conosciuti Enoch, Manara, Serpieri, Baldazzini. Ovviamente il mio manga preferito scarseggiava, ho chiesto a un pò di "bancarelle" se avevano Gantz, ma sono riuscita a vedere solo 2 numeri. La mia era più una curiosità (dato che l'ho visto tutto grazie ad emule) che la voglia di acquistare fumetti, giacchè avevo speso già abbastanza soldi per spillette e poster. Conclusione: ogni tanto rifugiarsi nelle stanze immaginarie della fantasia non fa poi così tanto male. Anzi, io ci resterei per un bel pò.



lunedì 12 febbraio 2007

Ops, I did it again...

Bene, la situazione è questa:





"Studi" siamo noi (lo so, non è molto bello come nome, ma è per una questione di economia linguistica, infatti dovrebbe essere Università degli Studi di Milano), e come potete notare non siamo al primo posto per un punto. Il 20 Febbraio finalmente giocheremo contro la Cattolica, non vedo l'ora. La simpatia per questa università privata non era molta neanche in passato, figuriamoci ora. Fortunatamente io vado matta per le sfide "antipatiche".

venerdì 9 febbraio 2007

I love Trenitalia

Ore 10:45, arrivo a Milano centrale; mi attende l'eurostar delle 11:00, destinazione Roma Termini.
Ore 11:30, partenza effettiva.
Arrivo nella stazione di Bologna con ben 90 minuti di ritardo. Un'ulteriore ora di attesa per un presunto suicidio nella stazione di un paesino subito dopo Bologna.
Arrivo nella stazione di Firenze Campo Marte con un ritardo accumulato di 130 minuti. Attesa di altri 50 minuti, con cambio di treno a causa di un guasto meccanico.
Arrivo a Roma Termini ore 18:30 invece delle 15:30...
Dato che quella stronza che si è suicidata, Trenitalia ha pensato bene di dire "non è colpa nostra se la signora si è buttata sotto al treno" e quindi non si sa ancora se ci daranno il rimborso. Peccato che prima che succedesse il fattaccio noi avevamo già 90 minuti di ritardo, con successivo guasto del motore. Se vi va potete scrivere tra i commenti le vostre peripezie nel mondo di Trenitalia, ci faremo grasse risate nella disperazione più totale.

giovedì 1 febbraio 2007

Un cazzo da fare

Cari tutti, nonostante sia fornita di connessione a fibra ottica gratis 24 ore su 24 (almeno fino ad aprile), e, a parte i periodi pre-esame nei quali sono una larva umana che vaga per casa in pigiama dalla mattina alla sera in condizioni pietose, faccio fatica ad aggiornare il blog come vorrei. Volevo dirvi solo questo. Se poi vogliamo fare il punto sul mio stato di degrado nei giorni testè citati, allora avanti, chiedete pure, e se vi interessa ho anche foto e testimonianze (quasi) attendibili. Se invece volete sapere com'è il tempo qui a Milano, basta cliccare qui e vedrete con i vostri occhi. Ma se volete una bella scossa di adrenalina pura, così, tanto per provare nuove emozioni, guardate qui. A presto con nuove esilaranti avventure.