
24-25 Febbraio: salone internazionale del fumetto, Milano. Tanta gente, la maggiorparte tutti schizzati e collezionisti arrapati che avrebbero dato un arto per il gioco originale di Elfen Lied. Un 10 e lode per i costumi, efficaci e fatti molto bene (sono riuscita persino a riconoscere Grifis di Berserk), senza dubbio facevano parte del cosplay dell'occasione. Peccato per i prezzi un pò esagerati dei gadgets, portachiavi e modellini, ma c'era da aspettarselo. Milioni di fumetti, ad un certo punto mi ero persa, anzi, diciamo che vagavo nel mio disorientamento e guardavo le distese colorate di testi senza sapere di essere passata di là un attimo prima (voi direte, vabbè questa è scema). Tra i disegnatori più conosciuti Enoch, Manara, Serpieri, Baldazzini. Ovviamente il mio manga preferito scarseggiava, ho chiesto a un pò di "bancarelle" se avevano Gantz, ma sono riuscita a vedere solo 2 numeri. La mia era più una curiosità (dato che l'ho visto tutto grazie ad emule) che la voglia di acquistare fumetti, giacchè avevo speso già abbastanza soldi per spillette e poster. Conclusione: ogni tanto rifugiarsi nelle stanze immaginarie della fantasia non fa p
oi così tanto male. Anzi, io ci resterei per un bel pò.

oi così tanto male. Anzi, io ci resterei per un bel pò.
2 commenti:
che bello.. mi sarebbe piaciuto esserci..!
lo so miky, infatti ti ho pensato!
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